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Sabato 15 Ottobre 2022

Teolo, Abbazia di Praglia (PD) 

RETE REGIONALE PER L'INCONTINENZA URINARIA E FECALE

​PRESENTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO PROVINCIALE

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3,5 CREDITI ECM

Con il patrocinio di 

Con il contributo non vincolante di 

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“RETE REGIONALE DEI CENTRI PER L'INCONTINENZA URINARIA E FECALE: PRESENTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO PROVINCIALE”
SABATO 15 OTTOBRE 2022, ORE 9.30 – 13.30
Centro Congressi  Abbazia di Praglia 
Via Abbazia di Praglia, 16 TEOLO (Pd)

Il 24 gennaio 2018 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato un Accordo che segna un passaggio molto importante per tutti coloro che si trovano a dover fare i conti con questa patologia. L’Accordo sancisce che bisogna attivare i “Tavoli Regionali sull’incontinenza”, attivare i Centri di 1, 2 e 3 Livello, attivare i PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) e divulgare le problematiche legate all’incontinenza, grazie alla “Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza” stabilita il 28 giugno di ogni anno. 
L’obiettivo principale è quello di assicurare sul territorio nazionale un accesso uniforme alle cure e di delineare gli interventi più appropriati da mettere in atto durante le varie fasi della malattia. 
Per questo motivo uno degli obiettivi della Conferenza Stato-Regioni è anche quello di valutare il sistema di fornitura dei dispositivi e dei presidi medico-chirurgici destinati all’incontinenza, così come l’utilizzo dei farmaci impiegati nel trattamento di questa patologia, in modo da renderlo più omogeneo ed efficiente, ed evitare dei costi extra. 
A soffrirne nel nostro Paese è un numero sempre crescente di persone: i dati dicono che sono 5 milioni gli italiani che soffrono di incontinenza. 

Il documento che è emerso dalla Conferenza Stato-Regioni dedicato a questo specifico contesto indica sette diverse priorità:
 • L’attivazione dei “Tavoli regionali dedicati”;
 • la costituzione di una rete di centri di 1°, 2° e 3° livello per la prevenzione, la diagnosi e la cura in ogni Regione 
• l’attivazione del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) 
• un ripensamento rispetto al tema dell’erogazione dei farmaci per l’incontinenza, sulla base dei modelli applicati negli altri Paesi europei e in linea con le recenti evidenze medico-scientifiche 
• l’indicazione di linee di indirizzo comuni a tutti per l’utilizzo dei dispositivi medici anti-incontinenza 
• l’ottimizzazione della fornitura degli ausili monouso per l’incontinenza, quindi pannoloni, cateteri, traverse, etc. 
• il rafforzamento delle campagne di comunicazione dedicate al tema, a cominciare dalla giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza del 28 giugno. 
Per offrire a chi soffre di incontinenza una rete di supporto e di cura adeguata, la Conferenza Stato-Regioni ha convenuto che in ogni regione debba nascere una rete basata su centri di primo, di secondo e di terzo livello.
 • I centri di primo livello sono degli ambulatori dedicati con specialisti nell’ambito dell’incontinenza che devono essere collocati sul territorio “in prossimità delle esigenze dei cittadini”. Questi ambulatori devono prevedere la presenza di almeno una figura tra quelle dell’urologo, del ginecologo e del fisiatra, almeno un infermiere esperto in uro-riabilitazione e almeno un fisioterapista specializzato nelle tecniche di riabilitazione pelvi-perineale. Il centro di primo livello deve essere dotato delle attrezzature per l’esame clinico, urodinamico e per la riabilitazione. Se gli specialisti coinvolti riscontrano un grado di complessità della  situazione più elevato, sono chiamati a indirizzare la persona verso un centro di secondo livello. 
• Il centro di secondo livello è un centro mono-specialistico che può essere urologico, ginecologico o riabilitativo. Ciascuno di questi deve avere la disponibilità di almeno due posti letto e deve dimostrare di svolgere un’attività chirurgica continuativa per l’incontinenza e di saper affrontare situazioni maggiormente complesse. 
• Per le situazioni più problematiche, infine, ogni Regione si dota di centri di terzo livello, meno numerosi rispetto agli altri, ma molto più specializzati. Si tratta infatti di Centri di Neuro-Urologia e Unità Pelviche, chiamate ad affrontare la situazione con un approccio multidisciplinare integrato. Questi centri dovranno avere almeno 8 posti letto dedicati, e a loro spetterà anche il ruolo di organizzazione della rete regionale e di monitoraggio delle attività e dei dati provenienti dai centri di primo e di secondo livello. 
Per i pazienti che accederanno alla rete, i vantaggi di questo genere di impostazione sono molteplici:
 • una razionalizzazione organizzativa dovrebbe consentire di abbattere i costi pur mantenendo elevati gli standard di cura
• tutti i professionisti del settore medico sono in grado di indirizzare gli utenti a seconda del livello di gravità della loro situazione 
• Ogni paziente è dotato di  un’unica cartella clinica condivisa tra i centri della rete, in modo che la terapia possa proseguire indipendentemente dalla struttura in cui è stata impostata e dalla presenza o meno del medico che l’ha proposta.

L’evento intende descrivere come la Regione Veneto ha applicato  e organizzato le direttive nel territorio, realizzando una rete che risponda alle esigenze dei pazienti e alla gestione e distribuzione nel territorio dei centri. 
E’ previsto l’accreditamento Ecm, il convegno è aperto a Medici specialisti in MMG, Chirurgia Generale, Medicina Fisica e Riabiitativa, Urologia, Geriatria, Neuropsichiatria Infanitle, Pediatri di Libera Scelta, Infermieri, Fisioterapisti e Farmacisti. 
 

PROGRAMMA

MERCOLEDI’ 30 MARZO 2022


Responsabile scientifico: dott. Giacomo Sarzo
 

9.30-10.00   Registrazione Partecipanti

10.00  Benvenuto del Vescovo di Padova
Monsignor Claudio Cipolla

10.10-Benvenuto dell'Abate Don Stefano Visintin e breve storia dell'Abbazia

10.30 Benvenuto  del Dr. Pier Raffaele Spena

Presidente FAIS ITALIA  (Federazione Associazione Incontinenti e Stomizzati)

Benvenuto Antonella Trolese Presidente A.I.S.VE (Associazione incontinenti e stomizzati del Veneto)

10.30 Saluto delle Autorità

Luca Zaia*: Presidente Regione Veneto

Manuela Lanzarin: Assessore alla Sanità, Servizi Sociali, Programmazione
Socio- Sanitaria Regione Veneto

Monica Briani: Responsabile della struttura complessa assistenza ospedaliera ambulatoriale: Programmazione Sanitaria.
Elisabetta Volpito: Consigliere della Provincia di Padova, delegata del Presidente
Giuseppe Dal Ben: Direttore Generale Azienda Ospedale Università di Padova

Aldo Mariotto: Direttore Sanitario dell'Azienda ULSS 6 Euganea

11.10 Lectio Magistralis
Incontinenza: un problema sociale: la risposta della regione Veneto.

Giulio Santoro Responsabile Modulo Interdisciplinare Pavimento Pelvico Ospedale Regionale di Treviso e Coordinatore Tavolo Tecnico sull’incontinenza urinaria e fecale

11.30 Dalla diagnosi alla presa in carico del soggetto incontinente: il ruolo del territorio.
Domenico Maria Crisarà Presidente OMCEO PD

12.00 Presentazione delle attività del secondo livello
Leonardo Bombieri Dirigente Medico Ospedali Riuniti Padova Sud di Schiavonia

12.30 Presentazione delle attività di terzo livello
Giacomo Sarzo - Responsabile Centro Hub di Terzo Livello Incontinenza e Stomie Azienda Ospedale Università di Padova

13.00 Tavola Rotonda.
​Leonardo Bombieri, Domenico Maria Crisarà, Giulio Santoro, Giacomo Sarzo, Raffaele Spena

 

13.30 - Take Home Messages e chiusura lavori

 

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Guida per l'iscrizione

Il corso è aperto a 150 Medici Medici specialisti in MMG, Chirurgia Generale, Medicina Fisica e Riabiitativa, Urologia, Geriatria, Neuropsichiatria Infanitle, Pediatri di Libera Scelta, Infermieri, Fisioterapisti e Farmacisti. E' stato accreditato presso Agenas che ha attribuito 3,5 crediti ECM

 

SEDE DEL CORSO 

Il corso si terrà presso la sala convegni del complesso Abbazia di Praglia di Teolo 
 

MODALITA' DI ISCRIZIONE

1- Cliccare su ISCRIVITI e compilare tutti i campi del modulo.

Dal momento che il corso è gratuito si prega, in caso di contrattempo, di dare opportuna disdetta così da permettere ad altri colleghi di partecipare. 

 

Quota di partecipazione

IL CORSO E' GRATUITO MA L'ISCRIZIONE E' OBBLIGATORIA

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: MED.LAV.ECM srl

formazione@medlavecm.it 

tel 3400750760 dr.ssa Elena Cipresso

 

 

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